Confini, 2017
Il confine, come il volto di Giano, è bivalente: unisce e separa, avvicina e allontana, è un impedimento o una spinta. Quando mi trovo davanti una situazione di confine, due materiali differenti che si sfiorano, due superfici separate da una crepa, un'ombra o la luce che segnano una linea, devo fotografare.